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La kasko

Approfondimenti

Non tutte le tasche possono permettersi una polizza Kasko del tipo a valore intero e c'è da dire che d'altra parte non tutti i veicoli necessitano di una copertura assicurativa così totale. Per fortuna, la formula assicurativa Kasko può essere applicata anche a condizioni meno dispendiose, con varianti decisamente più economiche per quanto riguarda il costo del premio assicurativo. Le polizze Kasko a primo rischio per fare un esempio rappresentano una buona soluzione di compromesso per l'automobilista che vuole accedere ad una copertura assicurativa di tipo Kasko rimanendo nell'ambito di prezzi contenuti.

Infatti, grazie all'imposizione di un limite massimo (massimale) al risarcimento dei danni che possono essere rimborsati dall'assicurazione per il sinistro al proprio veicolo, si può pagare un premio sensibilmente più basso di quello richiesto per una polizza Kasko a valore intero. Si è coperti solo per una parte del valore del veicolo, ma il costo del premio è decisamente più contento. Per farsi un'idea: per avere diritto a una copertura assicurativa con risarcimento fino a 3000 euro il premio assicurativo, con molte compagnie di assicurazione, può scendere anche sotto i 100 euro, una cifra quindi decisamente accessibile.

Le polizze Kasko a primo rischio possono essere di due tipi: le polizze Kasko a primo rischio assoluto e le polizze kasko a primo rischio relativo, divise nelle due categorie a seconda di come viene calcolato il massimale al di sotto del quale deve essere garantito il risarcimento. Nella polizza Kasko a primo rischio assoluto il calcolo del massimale viene effettuato al momento della stipula della polizza, delineandolo a prescindere dal valore commerciale del veicolo. Al momento della firma ci si mette d'accordo per un livello di copertura, che rimarrà invariato, senza tenere conto del valore commerciale del veicolo e del suo degrado anno dopo anno. Nella Kasko a primo rischio relativo il calcolo per il massimale invece si deve effettuare in termini percentuali rispetto al valore dell'automobile. È un tipo di polizza un po' meno costosa perché tiene conto anche dell'usura e della svalutazione che subisce il veicolo anno dopo anno. A questo valore percentuale corrisponde il massimale che l'assicurazione rimborserà in caso di incidente


 
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